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COMUNITA’ MONTANA DEL BRENTA

http://www.comunitamontanadelbrenta.vi.it/

 

NOTIZIARIO N.2/2003

 

 

 

Indice degli articoli

Editoriale

Gli interventi previsti per il 2004

Uniti per la promozione turistica della Valle

Brentalonga, per far rivivere il fiume

Il Covolo Butistone

Valorizzazione di siti naturalistici

Il nuovo telegiornale della Valbrenta

Festival voci nuove

Voci dalla Brenta

Raccolta straordinaria di rifiuti in Grappa

Contributi per olivi

Finalmente in vendita il magazzino tabacchi

 

  

EDITORIALE

Volge ormai al termine anche il 2003 e le elezioni amministrative della prossima primavera porteranno alla nomina di nuovi amministratori nei nostri comuni a cui seguirà il rinnovo amministrativo della Comunità Montana.

Diventa quindi quasi un obbligo tracciare un bilancio dell’attività svolta, non per elencare semplicemente quello che si è fatto, ma per esaminare il cammino percorso.

Il piano generale di sviluppo, atto programmatorio fondamentale dell'azione della Comunità montana, ha tracciato un percorso e indicato obiettivi, tenendo ovviamente conto delle risorse finanziarie disponibili.

Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle zone più a nord della valle, dove sono stati realizzati interventi particolari come il completamento della rete del metano a Primolano e la costruzione del centro polifunzionale a Fastro Bassanese. Si tratta d’interventi significativi, attivati in collaborazione con il comune di Cismon, con lo scopo di assicurare la permanenza nel territorio dei cittadini attraverso una migliore qualità dei servizi.

Attenzione è stata altresì riservata alla manutenzione del territorio, che da alcuni anni viene svolta mediante interventi di sistemazione della viabilità e dei torrenti.

Particolarmente significativo è stato l'intervento di realizzazione, a Carpanè, di un centro culturale con l’annesso museo della coltivazione del tabacco, che si configura come una struttura socio-culturale polifunzionale situata in posizione baricentrica alla Valle. In quest'opera si è voluto raccogliere e conservare un pezzo della storia della nostra gente, a testimonianza delle sofferenze e delle fatiche di chi, prima di noi, ha vissuto nella nostra Valle.

Anche per problemi più complessi e/o di competenza di altri, la Comunità montana non ha mancato di offrire impegno e disponibilità, anche se con risultati alterni. Voglio ricordare a solo titolo esemplificativo due problematiche: superstrada e magazzino tabacchi.

Non è mancata nemmeno la volontà e la disponibilità di collaborare con i comuni, che ha portato la Comunità montana ad essere importante punto di riferimento da un lato per la gestione di un numero sempre più qualificato di servizi comunali, dall'altro per l'acquisizione di risorse europee.

Non si può infine dimenticare che l'attività gestionale svolta dagli amministratori della Comunità montana si è sempreaccompagnata ad un impegno politico a livello regionale e nazionale per individuare e sostenere l'approvazione di specifiche normative tese a creare idonee condizioni socio-economiche per evitare lo spopolamento della montagna, in particolare della fascia giovanile della popolazione.

 

GLI INTERVENTI PREVISTI PER IL 2004

Nel predisporre la bozza del bilancio 2004, la giunta della Comunità montana ha accompagnato l'elaborato con l'illustrazione sintetica degli interventi più significativi previsti per il prossimo anno. Presentiamo uno stralcio del testo, che offre una panoramica di ciò che la nostra Comunità montana ha in animo di realizzare.

Tra le prospettive che nel corso del 2003 si sono aperte per il reperimento di nuovi finanziamenti, va ricordato il piano di sviluppo locale del GAL "Montagna Vicentina", a cui aderisce la nostra Comunità montana. L'adesione ai bandi ha consentito di finanziare

     

  • un ulteriore stralcio del recupero dell'ex filanda Guarnieri;

     

     

  • un progetto di promozione turistica, che, pur trovando la copertura finanziaria per il cofinanziamento nel bilancio 2003, di fatto sarà attivato nel 2004;

     

     

  • un progetto complessivo di valorizzazione del fiume Brenta, realizzato da comuni e associazioni sportive convenzionate con la Comunità montana del Brenta.

     

Un rilevante sforzo di coordinamento è stato richiesto per reperire il cofinanziamento necessario alla realizzazione del tratto Piovega - Grigno della pista ciclabile Venezia Monaco, che consente di completare l’importante itinerario; allo scopo sono stati coinvolti diversi comuni, la Provincia, il BIM, e sono attualmente in corso contatti con i comuni della Valsugana trentina. I lavori inizieranno nella prossima primavera, andando ad intrecciarsi con quelli di realizzazione dell'anello cicloturistico del Grappa e della Valsana, anch'essi previsti nel prossimo anno, rendendo la nostra zona un vero "paradiso" dei ciclisti. Sempre nel 2004 partiranno anche i lavori di recupero del Covolo Butistone e di tabellazione di un itinerario attraverso i luoghi della Grande Guerra nell'ambito del progetto "Museo diffuso del massiccio del Grappa", coordinato dalla Comunità montana Feltrina.

La questione del riutilizzo dell’ex Agenzia Coltivazione tabacchi di Carpanè è giunta ad un'importante svolta con l'inserimento degli stabili nell'elenco dei fabbricati assegnati alla società "Patrimonio dello Stato" per l'eventuale vendita. La Comunità montana del Brenta è ora impegnata, unitamente al comune di San Nazario e agli altri comuni della Valle, a individuare la strada da percorrere per far sì che l'area venga utilizzata per finalità produttive.

Per quanto riguarda la statale della Valsugana, i numerosi contatti intervenuti da parte di comuni e Comunità montana con i responsabili ANAS hanno portato nel corso del 2003 all'installazione dei gard-rail a separazione delle corsie di marcia tra Carpanè e Rivalta, zona questa tristemente nota per numerosi incidenti, alla realizzazione del nuovo accesso nord al centro di Solagna, mentre è prevista la realizzazione del sottopasso a Pian dei Zocchi, sulla base del progetto predisposto dalla Comunità montana del Brenta e dal comune di San Nazario. Un passo avanti è stato fatto verso la superstrada: è in fase di appalto da parte della Provincia il concorso europeo per la progettazione preliminare con valutazione di impatto ambientale del tratto Pian dei Zocchi-Pove.

I finanziamenti annualmente assegnati dalla Regione per il miglioramento del patrimonio ambientale (viabilità e malghe), che nell'anno in corso hanno permesso il finanziamento della costruzione della strada in località Forcella in comune di Campolongo e Col dei Britti-Col del Brocco in comune di Cismon, nonché della costruzione del deposito del latte di Malga Col Novanta in comune di Valstagna, anche per il 2004 saranno utilizzati per portare avanti la realizzazione delle iniziative previste nel piano di sviluppo.

Proseguendo il lavoro svolto negli ultimi due anni, è programmata la manutenzione della viabilità montana, tramite il taglio della vegetazione invadente la carreggiata, in economia tramite la Cooperativa Malga Monte Asolone, con spesa a totale carico della Comunità.

Dopo la recente sistemazione della strada San Giovanni-Finestron, e la riasfaltatura parziale fra Finestron e Magnola, stanno partendo, sempre con il cofinanziamento dei comuni interessati, i lavori per la sistemazione delle strade Campo Solagna-San Giovanni e Ponte San Lorenzo-San Giovanni.

Anche la tabellazione dei sentieri in destra Brenta è in corso di completamento, mentre partirà con la primavera l'intervento di tabellazione dei sentieri della conca degli olivi.

Pur nell'esiguità finanziaria delle risorse previste, oltre a quelli evidenziati sono programmati altri interventi: la ristrutturazione della centrale termica della sede della Comunità; un accordo di programma tra la Regione Veneto e le comunità montane della pedemontana dal Brenta al Cansiglio per specifiche iniziative di promozione turistica, attualmente in fase di definizione; la seconda tranche del concorso spese per la realizzazione della palestra di Solagna; il reinserimento della compartecipazione ad un intervento di valorizzazione ambientale e urbanistica in località Lepre.

Di non secondario rilievo, anche se non compare dal punto di vista finanziario nel bilancio, è infine l'attività di gestione dei pascoli delle malghe che, nel giro di un paio d'anni da quando la delega è stata assegnata dalla Regione alle Comunità, ha consentito, con il coinvolgimento dei malghesi, una consistente opera di manutenzione del territorio mediante il taglio degli arbusti infestanti e la pulizia delle pozze di abbeverata.

Sul versante della gestione associata dei servizi e funzioni comunali, un nuovo passo avanti è previsto nel corso del 2004 con la costituzione del Polo Catastale, con Bassano del Grappa quale comune capofila. La Comunità Montana parteciperà alla attivazione del servizio per conto dei comuni della Valle del Brenta che le hanno conferito specifica delega sulla base dell’articolo 66 del D.Lgs n. 112/1998. Si tratta di un importante servizio che consentirà indubbi vantaggi ai cittadini per l'immediatezza dei dati e alle Amministrazioni comunali per quanto riguarda le informazioni catastali necessarie per una più corretta imposizione I.C.I.

 

UNITI PER LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA VALLE

Il Gruppo di azione locale "Montagna vicentina" ha finanziato, con i fondi europei dell'iniziativa "Leader Plus", una misura tesa a sviluppare il turismo nella montagna vicentina, per un importo di 480.435 Euro. All'interno della stessa sono previsti un intervento di promozione comune nonché specifiche azioni di valorizzazione del territorio delle singole Comunità montane. Nell'ideare il proprio progetto, la Comunità montana del Brenta si è proposta di realizzare alcuni interessanti interventi.

Il primo di questi prevede la realizzazione di un espositore con depliants illustrativi degli sports natura nella Comunità montana del Brenta da distribuire, oltre che in zona, presso alberghi e ristoranti nelle località balneari del litorale adriatico prospiciente e nella zona termale dei Colli Euganei (Caorle, Bibione, Jesolo, Lignano, Abano, ecc.), nonché in occasione di fiere e di manifestazioni. Esso presenterà gli sports natura attuabili in zona (principalmente sports fluviali, mountain bike, passeggiate ed escursioni) e una proposta selezionata di escursioni, visite ed attività da compiersi in una giornata per iniziare a frequentare il territorio.

Il secondo intervento riguarda l'organizzazione di un evento di promozione degli sports natura nella Comunità montana del Brenta: un raduno internazionale che coinvolga le federazioni amatoriali di escursionismo fluviale; si tratta della "Brentalonga", di cui abbiamo parlato in altro articolo di questo notiziario.

Infine, l'ultimo intervento prevede la realizzazione di spots televisivi sugli sports natura nella Comunità montana del Brenta, da mandare in onda presso emittenti a copertura locale e veneta, pubblicizzanti proposte di attività ed opportunità relativamente a sports fluviali, escursioni e passeggiate con visita a luoghi di rilevanza ambientale e storica, mountain bike. Grazie alla compartecipazione della Provincia, che interviene con un contributo del 10%, il cofinanziamento della Comunità si limita al 10% del costo dell'iniziativa.

 

BRENTALONGA, PER FAR RIVIVERE IL FIUME

Organizzare una grande manifestazione a livello internazionale di promozione del turismo fluviale, destinata a diventare un appuntamento annuale per tutti gli appassionati degli sports natura: questo l'obiettivo che la Comunità montana del Brenta si è proposta di raggiungere nel programmare, in collaborazione con l'associazione AcquAzzurra, la manifestazione della "Brentalonga".

Il convegno di apertura, nella mattinata di sabato 27 settembre presso la sala convegni delle Grotte di Oliero, non poteva non affrontare le tematiche della valorizzazione e di un utilizzo sostenibile del fiume. Sul podio degli oratori si sono alternati i responsabili degli enti che gestiscono a vario titolo il deflusso delle acque sul fiume Brenta nonché delle associazioni che ne fruiscono per praticare i loro sports, a sviluppare la tematica proposta: "I fiumi nelle aree montane: quali prospettive".

A seguire, durante il pomeriggio, "Campioni e turisti a confronto sulle rapide del Brenta", dove gli appassionati di canoa hanno avuto modo di conoscere i campioni internazionali ed olimpici del loro sport.

Domenica mattina c'è stato il clou della manifestazione: la Brentalonga, ossia la discesa del Brenta da San Gaetano a Campolongo: circa 10 chilometri di fiume nell'unico tratto ancora navigabile.

 

IL COVOLO DEL BUTISTONE

Il Covolo Butistone rappresenta, in Valbrenta, il manufatto che vanta la storia più antica! Come tale, un po' tutti se ne sono presi cura: la Comunità Montana del Brenta, con un intervento di emergenza che ne ha consolidato le strutture più pericolanti e ripristinata I'accessibilità, il 'Comitato per il recupero e la valorizzazione del Covolo', che ha pubblicato il volume "Notizie e fonti sul Covolo Butistone', il Comune di Cismon del Grappa, che, dopo aver acquisto l'area, ha realizzato un intervento di consolidamento,. il 'Gruppo Grotte Giara', che organizza visite guidate per gli interessati. A completamento della fase preliminare di salvaguardia delle strutture, la Comunità montana del Brenta, ha realizzato un programma di studi in cui sono state poste le basi per operare con conoscenza di causa e secondo scenari certi sulle prospettive di recupero. Per completare l'intervento di recupero, la nostra Comunità si è inserita all'interno del progetto "Il museo diffuso del Grappa, dal Brenta al Piave", che prevede interventi per il completamento e la valorizzazione storica e culturale del massiccio del Grappa in rapporto all'evento Grande Guerra. Il progetto presentato prevede interventi di recupero, restauro e riqualificazione del Covolo Butistone per un importo di € 127.264, finanziati al 70% con i fondi europei del programma Interreg III.

Gli interventi progettati riguardano innanzitutto la sistemazione dell'area sottostante il Covolo, dove verranno sistemati gli accessi, ricavato un parcheggio, allestito un prefabbricato in legno a struttura aperta con funzioni di centro visita con bagno; sul tetto dello stesso verranno installati dei pannelli fotovoltaici per l'illuminazione notturna del Covolo e degli ambienti interni. Nel Covolo vero e proprio verranno soprattutto effettuati interventi di consolidamento e ricostruzione delle murature, in modo da assicurare una visita sicura ed arrestare il degrado della struttura. Infine sono previste alcune opere per migliorare l'accessibilità quali scale di sicurezza esterne ed in legno all'interno.

 

VALORIZZAZIONE DI SITI NATURALISTICI

Per incentivare il turismo naturalistico in Valle, la Comunità montana del Brenta, unitamente ai comuni della Valle, ha incaricato la società regionale "Veneto Agricoltura" di realizzare un intervento di valorizzazione e promozione di alcuni sentieri presenti all'interno dei "siti di importanza comunitaria" (S.I.C.), che nella Valle del Brenta sono rappresentati dal Massiccio del Grappa e dall'area Valgadena - Calà del Sasso - Grotte di Oliero.

I sentieri individuati per la valorizzazione turistica e ambientale sono i seguenti: il bosco delle fontane e la Gusella a Cismon, la Valgadena, il Ponte Subiolo, la Calà del Sasso e le Grotte di Oliero a Valstagna, Pian Farnè a San Nazario, la Val dei Cavallini ed il sentiero dei borghi a Solagna, il sentiero Croce-Cornon a Pove.

Per ognuno di questi sentieri è prevista la collocazione di un pannello con la descrizione del percorso di visita e delle rilevanze visibili lungo lo stesso. Inoltre sarà realizzata la documentazione indispensabile per la promozione turistica: una guida, un CD rom ed un sito WEB, che interesseranno contemporaneamente tutti i SIC della montagna vicentina.

 

IL NUOVO TELEGIORNALE DELLA VALBRENTA

Nell’ambito del piano di potenziamento della ricezione televisiva nel proprio territorio, la Comunità Montana del Brenta ha promosso l'attivazione dei canali per l‘irradiazione dei programmi di TeleBassano e Televeneto. In particolare, TeleBassano provvede a diffondere le notizie di attualità locale, mentre TeleVeneto, emittente che copre un'area interregionale, ha attivato una rubrica settimanale dal titolo "La voce della valle" che sta trattando delle problematiche e degli avvenimenti del nostro territorio, con un'ottica più divulgativa e promozionale. Quest'ultima trasmissione rappresenta un ottimo canale di pubblicizzazione della nostra Valle e consente di farne conoscere le manifestazioni anche nel territorio di alcune regioni limitrofe, oltre ovviamente al Veneto, ponendosi altresì come canale di divulgazione di iniziative promosse da enti ed associazioni.

La trasmissione va in onda il martedì alle ore 22,00 e riproposta il mercoledì alle ore 12,00.

 

FESTIVAL VOCI NUOVE

Un grande successo, al di là di ogni più rosea previsione, quello ottenuto dal "Festival Voci Nuove in Valbrenta", rispolverato dalla brillante edizione degli anni '70, ed organizzato dal Consorzio delle Pro Loco Grappa-Valbrenta congiuntamente alla Comunità montana e alle Pro loco.

Oltre un centinaio i cantanti saliti sul palco nelle sei tappe canore che hanno determinato i diciotto finalisti, molti dei quali hanno messo in evidenza doti canore ed interpretative di buon livello. Prima assoluta si è piazzata Barbara Lorenzato di Solagna; al secondo posto Emanuele Bontorin, mentre terzo si è classificato Dino Smaniotto. Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Laura Averna.

 

VOCI DALLA BRENTA

Dopo il successo dello scorso anno con "Chiacchiere di contrabbando", la Comunità montana del Brenta ha riaffidato alla regia di Sandra Mangini la produzione di un nuovo spettacolo teatrale dedicato alla riscoperta della storia, della cultura e delle tradizioni della Valbrenta, rappresentato nell'ambito delle manifestazioni estive di "Valbrenta sotto le stelle".

In occasione dell'Anno internazionale dell'acqua, non si poteva non dedicarlo al fiume Brenta. Ecco allora che, attraverso una fitta attività di ricerca sul territorio, la regista ha costruito una narrazione capace di restituire alla gente le sue radici e raccontare a chi non le conosce gioie e dolori di una vita lungo il fiume. Se in "Chiacchiere di contrabbando" si narrava la storia di un'economia che nella coltivazione e nel contrabbando del tabacco trovava una concreta possibilità di sopravvivenza, in "Voci dalla Brenta", è stato protagonista il rapporto tra l'uomo e il fiume, in un territorio dove la sua presenza, nel bene e nel male, ha influenzato la vita della gente e l'economia del territorio, a volte però sconvolgendolo completamente, come avvenne nell'alluvione del '66.

 

RACCOLTA STRAORDINARIA DI RIFIUTI IN GRAPPA

Da una ventina d'anni la Comunità montana del Brenta effettua la raccolta dei rifiuti solidi urbani prodotti da alberghi, colonie ed abitazioni site sul massiccio del Grappa nel territorio dei comuni di Pove, Romano, Solagna e San Nazario.

Purtroppo sono molti quelli che considerano il Grappa un comodo luogo per disfarsi di rifiuti di vario tipo, per la pigrizia irresponsabile di effettuare il conferimento presso gli appositi ecocentri comunali. La situazione, diventata ormai grave, è stata affrontata dalla Comunità montana del Brenta che, in collaborazione con il coordinamento di protezione civile Brenta-Monte Grappa, ha effettuato, nella giornata di sabato 6 settembre, una raccolta straordinaria dei rifiuti scaricati lungo le scarpate della SS 141.

Durante l'intervento, che ha coinvolto 82 volontari di tutte le associazioni di protezione civile facenti parte del Coordinamento, sono stati raccolti 72 sacconi di rifiuti della capacità di circa un metro cubo ciascuno, inoltre sanitari abbandonati durante la ristrutturazione di abitazioni, decine di copertoni d'auto, pezzi di ricambio per auto e filtri d'olio lasciati da qualche officina meccanica e vari altri ingombranti.

 

CONTRIBUTI PER OLIVI

La Comunità montana del Brenta ed il comune di Pove del Grappa provvederanno all'assegnazione a prezzo agevolato di piante di olivo selezionate della varietà autoctona di Pove previa domanda redatta su apposito modulo disponibile presso i suddetti enti, da presentare entro il 31.1.2004.

I richiedenti dovranno effettuare un impianto di almeno 5 piante in comune di Pove o 20 piante nel rimanente territorio della Comunità montana. Le piante verranno consegnate presso l'Istituto professionale per l'agricoltura "A. Parolini" (via San Bortolo - Pove del Grappa), con uno sconto del 50% rispetto al prezzo previsto. In caso di eccedenza delle richieste rispetto alla cifra stanziata, sarà data priorità alle domande dei residenti nel territorio della Comunità montana del Brenta ed alle iniziative di maggior impegno economico per il richiedente. Qualora non ricorrano le condizioni per l'assegnazione agevolata, le piante sono comunque disponibili presso l'Istituto a prezzo pieno.

Si tenga presente che il numero di olivi va calcolato come segue: per una piantagione a sesto dinamico (piante diradate a maturità): m 6x3 = 18 mq/pianta; per una piantagione a sesto normale: m. 6x6 = 36 mq a pianta.

 

FINALMENTE IN VENDITA IL MAGAZZINO TABACCHI

Dopo un lungo periodo di stasi, in cui la possibilità di acquisizione dell'ex-agenzia tabacchi di Carpanè era rimasta congelata dalla mancanza di un referente e di una specifica normativa, l'immobile è stato inserito dal ministero dell'economia e delle finanze nell'elenco dei fabbricati assegnati alla società "Patrimonio dello Stato s.p.a." per l'eventuale vendita. In seguito ai preliminari contatti avviati dalla Comunità montana del Brenta con la società incaricata, un funzionario della stessa, accompagnato dall'assessore alle attività economiche, Rodolfo Celestino, ha effettuato un sopralluogo ed una ricognizione fotografica per verificare lo stato degli immobili da mettere all'asta.

Il presidente Zanchetta ha infine incontrato i sindaci della Valle per individuare la strada da percorrere per far sì che l'area venga utilizzata per finalità produttive.

 

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Ultimo aggiornamento: 20-01-05